App Immuni: pubblicato il codice sorgente, ecco come funziona l’app

Oggi il Ministero dell’Innovazione ha deciso di pubblicare sulla piattaforma Github il codice sorgente dell’applicazione sia per Android che per iOS. Il ministro Paola Pisano ha detto che il codice dell’applicazione per entrambi i sistemi operativi è stato reso disponibile in rete perché sarà un software ”libero e aperto”, ovvero Open Source. 
Un codice Open Source significa, in parole molto molto povere, che chiunque può copiarsi il codice sorgente e, possibilmente, migliorarlo. Per poi condividere i miglioramenti che potrebbero essere applicati o no all’app ufficiale.

Immuni: come funzionerà l’applicazione?

Immuni lavorerà completamente su un sistema creato ad hoc da Apple e Google per le notifiche, ciò significa che non verrà mai utilizzato il GPS per la gestione della localizzazione dell’utente, bensì verrà utilizzato il Bluetooth.
Gli utenti che la utilizzeranno non condivideranno mai alcun tipo di dato personale che verrà invece sostituito da codici ID anonimi che non verranno mai associati a nomi o cognomi, tantomeno a numeri di telefono o altri dati riconducibili all’utente dell’app.

Secondo quanto si legge sulla documentazione ufficiale, la progettazione e lo sviluppo di Immuni si è basata su cinque principi principali:

• Privacy
• Accuratezza
• Scalabilità
• Trasparenza
• Utilità

Non utilizzando i dati GPS di localizzazione chiaramente l’app non può dire dove si è verificato il contatto con un utente potenzialmente contagioso, né le identità delle persone coinvolte. Immuni sfrutta il framework di notifica dell’esposizione di Apple e Google. Infine oltre alle chiavi di esposizione temporanee, l’app Immuni invia anche al server alcuni dati di analisi che includono informazioni epidemiologiche e tecniche che vengono inviati allo scopo di aiutare il Servizio Sanitario Nazionale a fornire un’assistenza efficace agli utenti, in conformità con l’art. 6.2.b e 6.3 del Decreto Legge 28/2020.

Immuni: su quali smartphone potrà funzionare e quando arriverà?

L’icona è stata confermata anche dal rilascio del codice sorgente per le applicazioni Android e iOS e dunque l’arrivo sul mercato sembra essere davvero ormai questione di giorni e di approvazioni finali. Per il rilascio ufficiale di Immuni dunque si attende una data entro fine mese o i primi giorni di giugno.

A livello tecnico di sviluppo sappiamo che l’applicazione Android funzionerà con device in possesso di Android 6 ossia con API 23 o chiaramente successivi. In questo caso i Play Services di Google dovranno possedere almeno la versione 20.18.13 o superiore. Nello specifico poi l’applicazione è stata sviluppata in Kotlin 1.3 e Android Studio 3.6 mentre i dati saranno memorizzati su di un database locale SQLite e criptati in AES256.

Per Apple e iOS invece l’applicazione sarà disponibile per gli iPhone con iOS 13.5. Il tutto verrà memorizzato sullo smartphone nel secure keychain di Apple. Infine gli sviluppatori hanno lavorato all’applicazione in questo caso sulla piattaforma Swift 5.2 e Xcode 11.5.