Sony reworka la PS5 slim, ma toglie qualcosa

Sony ha “segretamente” rilasciato, come spesso viene fatto durante il ciclo di vita delle console, una nuova versione film di PS5. Internamente è stata chiamata Slim 2100.
Però, al contrario di come si fa solitamente, Sony ha fatto un downgrade di una componente hardware lasciando il przzo invariato.

Gli aggiornamenti principali includono un downgrade dello spazio di archiviazione da 1 TB a un SSD da 825 GB, riducendo lo spazio utilizzabile di circa il 27%, il che suscita frustrazione dato che il prezzo al dettaglio rimane invariato.
La console è più leggera di 156 grammi grazie a un sistema di raffreddamento riprogettato, che include heat pipe semplificate, meno moduli di regolazione della tensione (cinque invece di sette) e metallo stampato più sottile che sostituisce la schermatura in acciaio più pesante.
Alcuni componenti metallici, come la copertura della ventola, sono ora in plastica, a dimostrazione delle misure di riduzione dei costi. L’esterno ora presenta una finitura opaca uniforme, in sostituzione del mix lucido/opaco. Le prestazioni termiche sono leggermente più elevate di circa due gradi Celsius, con un consumo energetico leggermente inferiore.
Anche le porte USB posteriori hanno cambiato colore, a indicare una modifica alla scheda madre.

Ma è mai successo?

Tutte le console degli ultimi anni hanno sempre avuto riprogettazioni “segrete” per migiorare le prestazioni, il cooling o i materiali di produzione. Ricordiamo ad esempio la Switch 1, che ricevette una versione rivisitatat con plastica più rigida e uno schermo LCD leggermente migiorato rispetto all’originale versione.
Ma mai nessuno ha RIMOSSO componentistiche o memoria rispetto alla versione originale! Anche perchè ricordiamo che se la memoria adesso è 825GB significa che lo spazio utilizzabile sarà minore, dato che almeno 100GB saranno di sistema operativo.

Che ne pensate? Spero che questa manovra di downgrading non diventi uno standard anche di altre aziende.