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Recensione film

Star Wars: la saga volge al termine

Film emozionante che non sfrutta al meglio tutto ciò che c’è di bello nella saga. Ma il suo predecessore lo rallenta per rattoppare i buchi di trama…

Grrrrrrr wraaaaa!

— Chewbecca, riguardo l’episodio IV.

Dopo ben 42 anni la Saga di Skywalker tramonta con questa pellicola da due ore e mezza. Tra alti e bassi nella trilogia sequel, il nono capitolo affronta dure critiche e diversi elogi da parte della critica e dai fan della saga.

Il film è decisamente emozionante e pregno d’azione.
Uno dei pensieri principali di J. J. Abrams, secondo me, era quello di mettere delle toppe ai vari buchi lasciati dal capitolo precedente e di unire in qualche modo tutti e nove i capitoli della saga.
Operazione riuscita quasi alla perfezione!
Ci sono delle domande che, aimè, rimarranno per sempre senza risposta, buchi di trama difficili da ignorare e personaggi non sfruttati al massimo.

Ma se osserviamo il nono episodio come film stand alone è veramente ben fatto!
Una fotografia mozzafiato vi farà rimanere a bocca aperta dai primissimi minuti della pellicola!
I combattimenti sono veramente coreografati bene e sfruttano al meglio tutto quello che si poteva utilizzare per creare dei duelli scenici degni dei capitoli originali: alle acrobazie e la velocità, fino ad arrivare ai poteri vecchi e nuovi della forza.

Le musiche di John Williams sono una certezza dal primo film, ed accompagnano questo finale in modo egregio in ogni momento.

La trama del film è abbastanza semplice, ma ti fa rimanere interessato per tutta la durata della pellicola senza mai stancare, anche durante i momenti meno movimentate dove si pressa di più sullo svolgimento della trama.

Insomma, questo Episodio IV è bello! Non è un capolavoro, affatto, ma fa il suo dovere.
Lo riguarderei volentieri!

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